Ristrutturazioni

Guida all’edilizia libera: gli interventi edili senza permessi

12/09/2022

Analizziamo quali sono gli interventi di edilizia libera che si possono svolgere nella propria abitazione senza dover necessariamente richiedere il permesso al Comune dove è stato costruito quell’edificio.

Cosa si intende per interventi edili senza permessi

Il concetto di interventi edili senza permessi è piùttosto semplice.

Questo, infatti, riguarda una serie di operazioni che possono essere svolte presso la propria abitazione senza che si debba ricorrere all’iter burocratico classico, ovvero è possibile effettuare tutte le varie procedure di ristrutturazione e miglioramento di un’abitazione oppure edificio industriale senza che si debba contattare il Comune di residenza.

Ciò per il semplice fatto che non si parla di un ampliamento della proprietà, come potrebbe essere la costruzione di un garage oppure di una nuova stanza all’interno della struttura ma, al contrario, queste procedure nascono come mezzo per migliorare un edificio già esistente senza modificarne la struttura e le dimensioni.

Si tratta quindi di un’operazione abbastanza conveniente da effettuare specialmente qualora la propria casa abbia qualche difetto che potrebbe non essere ottimale anche sul fronte della sicurezza, come facciate decadenti e altre, oppure per migliorare la sua efficienza energetica.

Ma vediamo nello specifico quali sono tutti i diversi interventi di edilizia senza permessi che possono essere svolti e quali sono le caratteristiche che li rendono unici.

I lavori di miglioramento degli interni dell’edificio

La prima grande famiglia di interventi che possono essere svolti all’interno di un edificio e che non richiedono un permesso per essere svolti sono quelli che riguardano il miglioramento della struttura stessa.

Questo concetto potrebbe sembrare leggermente vago e proprio per tale motivo è necessario effettuare un approfondimento.

Quando si parla di interventi interni sull’edificio occorre fare riferimento a tutte quelle lavorazioni che hanno, in qualità di obiettivo finale, quello di garantire un miglioramento estetico e funzionale all’abitazione stessa.

Per esempio uno di questi lavori riguarda la sostituzione dei pavimenti, che deve essere svolta periodicamente affinché le persone che vivono presso un edificio possano camminare su una superficie stabile e sicura.

Quando si parla di questo tipo di lavoro non si fa riferimento solo ed esclusivamente al cambio della pavimentazione precedentemente posata ma, al contrario, è importante anche considerare che i lavori svolti riguardano la nuova installazione della guaina, il controllo sulle eventuali imprecisioni e la messa in sicurezza del pavimento.

Ovviamente a tutte queste procedure seguono tutte quelle che riguardano il corretto smaltimento dei residui della lavorazione.

Quindi i frammenti delle vecchie piastrelle oppure del parquet, così come di tutti gli altri residui della lavorazione, necessitano di essere adeguatamente smaltiti seguendo una procedura corretta e ottimale il cui compito finale è quello di evitare che le suddette parti possano creare ingombro e inquinare l’ambiente.

Quando si parla di interventi interni alla propria abitazione occorre anche menzionare tutti quelli che hanno a che fare con gli intonaci.

Per esempio quando si deve effettuare un lavoro di ristrutturazione dell’abitazione o di un edificio dove si lavora, il cambio degli intonaci per migliorare la qualità delle pareti rientra tra le varie tipologie di operazioni che possono essere svolte e che non richiedono un permesso edile per essere effettuate.

In questo caso il lavoro, compreso quello relativo alla tinteggiatura, rientra tra le mansioni che possono essere svolte in totale sicurezza dato che, appunto, si parla di un semplice cambiamento di tipo estetico.

Naturalmente anche in questo caso è bene precisare che il permesso non deve essere inoltrato al Comune anche se vengono utilizzati particolari materiali per portare a termine il lavoro.

Se, per esempio, si deve effettuare un’operazione atta a migliorare la tenuta delle pareti dagli agenti atmosferici oppure dalla muffa, il lavoro può essere effettuato in totale sicurezza senza dover inoltrare la domanda al Comune.

Ecco quindi che questi primi lavori possono esser effettuati sulla propria abitazione senza che si debbano svolgere lunghi procedimenti burocratici che potrebbero avere una cattiva incidenza sulla lavorazione stessa e aumentare le tempistiche della soluzione, ovvero necessitare di una quantità di tempo superiore rispetto quella ordinaria.

La messa in sicurezza degli impianti

Come altra tipologia di lavorazione molto importante che può essere svolta senza che debba essere richiesto il permesso edilizio è quello relativo ai vari impianti che possono caratterizzare quell’edificio.

In questo caso occorre premettere come i lavori di manutenzione periodici debbano essere svolti per assicurare al proprietario dell’immobile la possibilità di poter usufruire della sua casa in modo sicuro.

Stesso discorso per quanto riguarda gli edifici dove vengono effettuati lavori di produzione di beni o servizi oppure quando all’interno di una casa vi abiti un inquilino in affitto.

Le operazioni di controllo dei vari impianti, come quello elettrico e idraulico, necessitano di essere svolti con una certa periodicità senza che si debba perdere tempo prezioso con la richiesta al Comune.

In questo caso è necessario mettere subito in chiaro il fatto che tale tipologia di lavori non prevede solo ed esclusivamente il controllo del vecchio impianto ma, come già detto, si parla anche della lavorazione atta a ottenere un miglioramento della stessa struttura edile, quindi si parla della sostituzione dei vari impianti con l’installazione di nuovi che sono funzionanti e allo stesso tempo migliori.

Ogni operazione di cambio degli impianti, compresa l’installazione di un sistema domotico per automatizzare la casa, rappresenta un intervento che, oltre dover essere svolto solo ed esclusivamente da parte di figure esperte, può essere effettuato una volta che si accetta un preventivo.

Pertanto non occorre assolutamente inviare richieste particolari al Comune.

Medesimo discorso per quanto concerne anche gli impianti idraulici che possono caratterizzare un edificio.

Pure questi si devono contraddistinguere per essere realizzati con estrema cura e allo stesso tempo fare in modo che la qualità di quell’edificio possa raggiungere degli ottimi livelli senza che si palesino potenziali problematiche che hanno delle cattive ripercussioni sul lavoro finito.

In questa circostanza rientrano, tra le diverse operazioni idi lavorazione, anche quelle relative allo smaltimento delle vecchie tubature e l’eventuale sostituzione dei sanitari.

Ecco, dunque, che pure questa circostanza favorisce il cambiamento di alcune delle parti della propria casa, facendo in modo che questa possa essere definita come maggiormente funzionale e in grado di far fronte a tutte le proprie esigenze senza trascurare alcun dettaglio.

Gli altri interventi edili senza permessi all’interno di un edificio

Occorre però sottolineare come questi siano solo alcuni degli interventi edili che possono essere svolti all’interno di un edificio e che non richiedono assolutamente un permesso comunale.

Quando si deve ricostruire interamente il bagno della propria casa, per esempio cambiando i sanitari oppure installando degli strumenti che permettono di ottenere un miglioramento e conseguente risparmio energetico, il Comune non deve essere avvertito di tale operazione.

Questo vale sia per quanto riguarda l’installazione di nuove caldaie, le quali devono essere necessariamente accompagnate dalla certificazione di sicurezza sul fronte operativo, che per quanto riguarda gli altri sistemi che permettono di usufruire dell’acqua calda.

Per esempio qualora si volessero usare i pannelli fotovoltaici per avere l’acqua calda in casa, non è necessario l’intervento del Comune, dettaglio importante da tenere a mente.

Ma non solo il miglioramento del bagno dell’abitazione.

Gli interventi edili liberi possono riguardare anche l’installazione di impianti fotovoltaici a patto che questi non siano visti come estensione dell’abitazione oppure possano creare delle problematiche con il vicinato.

Questo tipo di lavorazione deve essere svolta in maniera accurata e possibilmente i pannelli fotovoltaici, così come i vari accumulatori energetici che possono essere collegati al sistema di produzione di energia elettrica, devono essere posti in prossimità della propria abitazione, facendo in modo che questi non richiedano particolari procedure che possono essere oggetto di problematiche con il Comune.

Pertanto anche questa gamma di interventi rappresenta un elemento chiave delle lavorazioni che possono essere effettuate in maniera totalmente libera senza che possano esserci delle problematiche di ogni genere.

Gli interventi edili esterni all’abitazione

Quando si parla di interventi di edilizia senza permessi non bisogna fare solo ed esclusivamente riferimento a quelli che possono essere effettuati all’interno della propria abitazione o edificio produttivo ma, al contrario, occorre anche parlare di quelli che possono essere svolti nella zona esterna della propria proprietà.

In questo caso occorre prestare la massima attenzione alle varie categorie e soprattutto alle caratteristiche tecniche che contraddistinguono questa gamma di lavorazioni.

Una di queste riguarda il miglioramento delle diverse facciate che, come già detto prima, possono essere sinonimo di pericolo per i passanti oppure per gli stessi abitanti di quel determinato edificio.

Occorre sottolineare come, in questa circostanza, ogni singolo tipo di intervento deve essere svolto utilizzando gli stessi materiali che hanno contraddistinto la facciata fino a quel periodo.

Attenzione: questo non significa che i materiali che caratterizzano un muro esterno devono essere utilizzati dopo averli puliti e resi nuovamente utilizzabili.

Al contrario occorre necessariamente procedere con la sostituzione degli stessi quando però la medesima gamma di materiale.

Per esempio se un muro esterno è stato realizzato con il cemento di ghiaia, bisogna necessariamente utilizzare lo stesso tipo di materiale, facendo in modo che il risultato finale possa essere conforme alla normativa in vigore.

Ovviamente tutte le diverse lavorazioni devono essere sottoposto a un’accurata revisione facendo in modo che il risultato finale possa essere realmente sinonimo di miglioramento della propria casa.

Ogni operazione non necessita poi di un cartello di cantiere in corso, ovvero l’impresa edile non obbligata ad affliggere la segnalazione di potenziale pericolo anche se la prassi e il buonsenso dovrebbero comportare l’inserimento di tali segnali di potenziale pericolo per evitare che la situazione possa essere tutt’altro che ottimale da fronteggiare.

Un altro tipo di intervento esterno che non necessita dei permessi comunali riguarda l’installazione dei vari sistemi di riscaldamento che non possono essere posti all’interno dell’abitazione come, per esempio, pompe di calore e altre.

Occorre necessariamente sottolineare come tutte queste procedure debbano essere effettuate senza apportare delle pesanti modifiche alla struttura dell’abitazione, evitando quindi che questa possa avere un incremento delle dimensioni.

Pertanto i lavori esterni per l’abitazione oppure per un edifico produttivo devono essere realizzati seguendo queste particolari direttive che impediscono l’obbligo di dover informare il comune e quindi dover investire del tempo prezioso per quanto riguarda l’inizio degli interventi.

Altri interventi edili liberi

Infine occorre anche parlare di altri interventi edili che non richiedono il permesso da parte del Comune e che possono essere svolti senza dover fronteggiare delle potenziali complicanze che ne incrementano la durata o comunque che rendono tale lavorazione molto meno piacevole da avviare.

Una di queste, molto importante, riguarda la rimozione delle barriere architettoniche che, molto spesso, rappresentano un vero e proprio ostacolo per coloro che soffrono di problematiche legata alla mobilità.

Per esempio una rampa di scale, oppure un vecchio ascensore che non permette di inserire i sistemi di movimento, ovvero le sedie a rotelle, rappresentano quindi delle potenziali problematiche.

L’intervento di rimozione delle suddette permette a tutti gli effetti non solo di migliorare l’accessibilità alle persone con problemi motori permanenti o momentanei, ma anche di poter migliorare la qualità globale dello stesso edificio.

Per quanto concerne questa gamma di interventi occorre mettere in risalto come questi rientrino nellacategoria dell’edilizia libera senza permesso solo ed esclusivamente qualora la struttura dell’edificio non venga in qualche modo compromessa.

Questo significa che se una rampa di scale dovesse costituire una parte fondamentale dell’edificio, che quindi necessita di essere modificato nella sua forma, bisogna necessariamente richiedere il permesso al Comune prima che questo genere di lavoro venga avviato.

Si tratta quindi di svolgere un’analisi accurata affinché questo genere di problematica possa essere in qualche modo evitata e si possano avviare i lavori senza dover fronteggiare delle controversie con il Comune e quindi essere costretti a dover interrompere il lavoro stesso, dettaglio importante da considerare.

Per quanto riguarda invece l’installazione dei sistemi di sicurezza e video sorveglianza, questi sono ammessi solo ed esclusivamente qualora gli stessi non vadano a limitare, in qualche modo,

Bisogna quindi rispettare le diverse tipologie di caratteristiche che riguardano la normativa della privacy: bisogna quindi valutare anche questo genere di aspetto in maniera tale che il risultato finale possa essere effettivamente poco piacevole da dover fronteggiare.

Ecco quindi che occorre necessariamente prendere in considerazione il fatto che tutte le diverse normative di sicurezza devono essere necessariamente essere rispettate, in maniera tale che il risultato finale possa essere ottimale e allo stesso tempo si può avere l’opportunità di avere un risultato finale perfetto oppure no.

Occorre prendere in considerazione come questo tipo di lavoro deve essere soggetto a una serie di analisi in maniera tale che tutte le complicanze possano essere evitate.

Per quanto riguarda i lavori di realizzazione di un’area verde privata, questi devono necessariamente rispondere alle normative prima citate, ovvero non devono invadere la proprietà di altre persone oppure modificare, in maniera abbastanza netta ed evidente, l’abitazione o comunque la propria proprietà, sconfinando e creando situazioni difficili da fronteggiare.

Ecco quindi quali sono tutti i diversi interventi di edilizia libera che si possono svolgere senza dover richiedere il permesso al Comune dove è situato quel determinato edificio, facendo quindi in modo che il risultato finale possa essere realmente sinonimo di lavori che possono essere avviati e non sorgano complicanze difficili e improvvise da fronteggiare.

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