Quando si effettuano dei lavori di ristrutturazione edilizia c’è la possibilità di farsi applicare l’aliquota IVA ridotta al 10 %.
Questa applicazione non è automatica come si potrebbe pensare ma deve essere effettuata in base a una procedura.
Come bisogna procedere per avere dal fornitore l’aliquota ridotta per il lavori edili?
Per poter ottenere questa aliquota agevolata è necessario che il l‘impresa edile o il fornitore dei lavori edili chieda al committente una dichiarazione con la quale quest’ultimo si assume la piena responsabilità per l’aliquota IVA ridotta applicata.
Questa richiesta del fornitore deve essere effettuata anche per i lavori di manutenzione ordinaria e per piccoli lavori edili di edilizia leggera.
Esistono varie tipologie di interventi di ristrutturazione che scontano le aliquote IVA al 4%, e al 10% mentre altre rimangono al 22%.
Se stai cercando un modello per effettuare la dichiarazione di iva agevolata puoi scaricarlo da qui: Modello fac simile per IVA al 10%
E’ bene prestare molta attenzione al tipo di modello e possibilmente farsi guidare dai professionisti che seguono le pratiche dei lavori per non sbagliare.
Esistono infatti dichiarazione per l’applicazione dell’IVA ridotta in edilizia sia al 4% che al 10% sia per interventi di manutenzione straordinaria che ordinaria, come per l’acquisto della prima casa e dei bene finiti e per la demolizione e abbattimento di barriere architettoniche.
I vantaggi dell’iva agevolata
Ovviamente il più grande vantaggio è il risparmio.
Soprattutto su lavori edili di grande entità avere l’aliquota al 10 % invece che al 22% è sicuramente un consistente risparmio per il consumatore e un grande incentivo a ristrutturare che permette all’economia di ripartire.
Oltre a questo la certificazione del committente permette di aiutare l’impresa edile a qualificare i lavori di ristrutturazione edilizia come manutenzione ordinaria e consente di accertarsi che il fabbricato abbia una destinazione abitativa;
Requisiti per l’iva agevolata
Per ottenere l’aliquota scontata è necessario che siano rispettati i seguenti requisiti:
- l’immobile sul quale si effettuano i lavori non deve essere di lusso secondo i criteri indicati nel decreto 2 agosto 1969
- Beneficio dell’agevolazione Prima Casa: è necessario dichiarare di non essere titolare in alcun modo di altre case.
Documenti richiesti per ottenere l’aliquota IVA agevolata
- Copia permesso di costruire valido | validità 3 anni salvo proroghe
- Copia Carta identità
- Copia Codice Fiscale o tessera Sanitaria in corso di validità
- autocertificazione
Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario.
QUANDO VIENE APPLICATA L’IVA AGEVOLATA 10%
VIENE APPLICATA:
- Il regime di iva agevolato viene applicata sulle prestazioni inerenti a interventi di manutenzione, straordinaria e ordinaria, su immobili residenziali.
- Le cessioni di beni restano assoggettate all’aliquota Iva ridotta, invece, solo se la relativa fornitura è posta in essere nell’ambito del contratto di appalto che ha ad oggetto gli interventi di manutenzione.
NON VIENE APPLICATA:
- Ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori
- Ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente
- Alle prestazioni professionali, anche se effettuate nell’ambito degli interventi finalizzati al recupero edilizio
- Alle prestazioni di servizi resi in esecuzione di subappalti alla ditta esecutrice dei lavori.
PER USUFRUIRNE:
E’ bene che i materiali vengano acquistati direttamente dal prestatore dei servizi di manutenzione ordinaria o straordinaria, il quale provvederà a fatturare al committente in uno con i servizi prestati.